Sostenibilità

“The best way to predict future is to create it.” Peter Drucker

Sport and nutrition: your jumbo to a long journey through life

Un vero e proprio progetto educativo e di sostenibilità per i giovani che vanno dai 14 ai 18 anni di età e che scelgono lo sport quale stile di vita, sia in Friuli Venezia Giulia sia tra i 50 paesi partecipanti a EYOF2023.
Si vuole quindi cogliere l’occasione, nell’ambito di questo importante evento agonistico, animato dai  nobili principi dell’olimpismo, per creare un volano e un motore di altre trainanti iniziative che generino ricadute positive sul territorio in termini di avvicinamento all’attività fisica, consapevolezza alimentare, miglioramento della qualità della vita, tutela del paesaggio, creazione di sinergie e best practice.

Tre concetti di partenza per infinite possibilità di sviluppo progettuale

  1. Sport as way of life! Mens sana in corpore sano: Un percorso che attraverso l’avvicinamento allo sport, l’educazione alla sana alimentazione, al coinvolgimento dei giovani e del territorio, conduca ad uno stile di vita sano in cui lo sforzo viene vissuto con gioia e diventa di per sé un valore educativo basilare, atto a favorire lo sviluppo di una società pacifica che rispetti i diritti fondamentali della dignità umana.
    Si parla quindi di una filosofia di vita, che in maniera armonica e simbiotica valorizzi le qualità del corpo, della consapevolezza, della volontà e dello spirito, in rapporto all’ambiente circostante e al dialogo con la natura.
  2. YOU ARE WHAT YOU EAT! Eat local, perform better, live happier.  Educare ad uno stile di vita sano come modello culturale, e non solo sportivo, in senso strettamente atletico, valorizzando la produzione locale e imparando a conoscere sapori tipici e tradizioni gastronomiche del territorio.  L’utilizzo di alimenti a KM 0 (filiera corta) nati nel territorio e prodotti del suo saper fare, non solo contribuisce a mantenere integri paesaggio, mestieri e tradizioni, ma è anche garanzia di un più elevato valore nutrizionale, che rende più efficiente la prestazione sportiva e migliora la salute.
    Si parla inoltre di prodotti che hanno, in genere, un prezzo contenuto (grazie alla riduzione dei costi di trasporto e di distribuzione e dell’assenza di intermediari commerciali e additivi conservanti) e danno anche maggiori garanzie di freschezza e genuinità proprio per l’assenza, o quasi, di trasporto e di passaggio.
  3. Sostenibilità chiave della felicità. Adottare uno stile di vita sano, combinando attività fisica a una corretta alimentazione, di produzione locale, genera un circolo virtuoso per tutta la comunità e il territorio montano, soggetto purtroppo a spopolamento. Viene infatti a crearsi una ricaduta positiva su occupazione, tutela del paesaggio e miglioramento della qualità di vita, generando un volano positivo per gli abitanti e i turisti.
    Un punto di partenza per sinergie e solidarietà tra comparti diversi, riducendo l’inquinamento e producendo energia positiva, per un vero e proprio dialogo tra essere umano e natura.
    Si tratta inoltre di una parte integrante della formazione dei giovani alla consapevolezza ambientale, alla riduzione dei consumi, alla massimizzazione delle risorse, all’efficienza energetica, alla conoscenza e all’amore per l’ambiente in cui vivono.